“Abbiamo un’immagine distorta della realtà africana… qui c’è brava gente!”

Posted on 29 novembre 2012

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Maurizio Ceraldi in sella alla sua bicicletta

Un faticoso e generoso tour d’Afrique in bicicletta per conoscere il variegato continente e raccogliere fondi per progetti di Helvetas Swiss Intercooperation: l’avvocato basilese Maurizio Ceraldi, 39 anni, è ormai in viaggio da oltre 460 giorni e ha già forato 14 volte. Al momento si trova nel nord del Mozambico, dove ha incontrato l’editore del settimanale “Nacalense”, Faizal Ibramugy, a cui ha rilasciato un’intervista. Eccone un breve estratto:

Faizal Ibramugy: Prima di viaggiare attraverso l’Africa, la sua percezione era molto influenzata dai media. Dopo aver attraversato innumerevoli paesi, dal Marocco al Mali, dal Burkina Faso all’Africa del Sud passando per il Congo, che immagine si è fatto sul continente?

Maurizo Ceraldi: In Europa abbiamo una visione molto distorta dell’Africa. E questo è colpa dei mass media, che scrivono male del continente e spesso si dimenticano che anche l’Europa è stata teatro di guerre e terra di emigrazione. Quella che ho visto io è una quotidianità molto normale, spesso più accessibile che in Europa, dove il costo della vita è elevato. All’inizio non avrei mai pensato che un bianco come me potesse viaggiare tranquillamente, ma ora mi sento rilassato e sicuro.

Faizal Ibramugy: Qual è la sua raccomandazione agli europei, svizzeri in particolare?

Maurizio Ceraldi: Vengano in Africa a scambiare esperienze. Molti pensano che qui vi sia soltanto povertà: vengano qui e vedranno che c’è anche dell’altro. Ad esempio una forma di convivenza in cui le comunità si aiutano a vicenda e la gente si diverte insieme. Oppure la capacità dell’africano di accontentarsi di poco, ciò che l’europeo non è in grado di fare.

Per ulteriori informazioni sul viaggio di Maurizio Ceraldi e per sostenere un progetto di alfabetizzazione di Helvetas nel Nord del Mozambico: http://www.ceraldi.ch/

L’intervista completa è disponibile in portoghese nell’edizione elettronica del “Nacalense” che si può abbonare sul blog del giornale settimanale http://jornalnacalense.wordpress.com/. Per 100 dollari americani all’anno sarete informati settimanalmente sull’attualità del nord del Mozambico. Nel contempo, imparerete meglio il portoghese e sosterrete un giornalismo di qualità nel nord del Mozambico.

Posted in: Novembre 2012